
Secondo i dati forniti e ciò che ci è sempre stato insegnato, chi si sottopone ad un trapianto di capelli con tecnica FUE o FUT (Strip) è conscio di dover avere a che fare con delle cicatrici post operazione. E se invece, fosse possibile evitarle?
La tecnica HST e la differenze sostanziali con le altre metodiche di trapianto di capelli
Grazie alla HST Hair Semcell Transplantation, è possibile moltiplicare o clonare le cellule staminali evitando la creazione di qualsiasi tipo di cicatrice.
Al contrario, se analizziamo le comuni tecniche di trapianto come la FUE e la FUT (Strip), noteremo che mentre la prima prevede l’estrazione di strisce di unità follicolari da reimpiantare nelle zone donatrici, la seconda utilizza uno strumento specifico, il punch. Esso può avere diametri differenti, da 0,7 ad 1 mm, e preleva le unità follicolari singolarmente.
La fase post operatoria con le tecniche FUE e FUT
Dopo l’operazione, i follicoli estratti dalla zona donatrice generano una serie di piccole ferite sanguinanti che vanno bendate e che in seguito si rimargineranno cicatrizzandosi.
Nei casi in cui le cicatrici dovessero essere numerose, potrebbero provocare l’insorgenza di una fibrosi del cuoio capelluto.
Oltre a ciò, dobbiamo tenere conto che non sempre l’intervento chirurgico da i risultati sperati, potrebbe accadere che le unitá follicolari non siano sufficienti per coprire una zona vasta come l’area ricevente, e dunque lasciare degli spazi vuoti.
Secondo le statistiche, circa il 40% degli uomini possiedono una zona donatrice povera di unitá follicolari sufficienti per poter coprire una zona ricevente abbastanza ampia.
Anche nel caso di un trapianto con tecnica FUT, una losanga di capelli viene tagliata per prelevare le unitá follicolari e inserirle nella zona ricevente. Nella zona del prelievo, a questo punto, rimangono due lembi di pelle da ricucire.
La ricucitura dei due lembi precedentemente tagliati, formeranno una cicatrice che con il tempo potrebbe creare una certa tensione e far si che i capelli prendano un diverso orientamento.
La forza della tecnica HST
Il trapianto di capelli con tecnica HST segue un protocollo unico e ben strutturato.
Il punch, lo strumento utilizzato per estrarre le unità follicolari singolarmente, possiede un diametro piccolissimo, circa del 33% inferiore rispetto a quello utilizzato per eseguire la tecnica FUE.
Le ferite provocate dalle incisioni sono davvero minime e si rimarginano senza alcun rischio di fibrosi e senza la necessità di bendare il paziente nella fase post operatoria.
La cosa più importante che caratterizza questa procedura é il fatto che prelevando solo una piccola porzione dell’intera unità follicolare, la restante parte ha la possibilità di rigenerare i capelli, questo grazie alle cellule staminali in essa presenti.
Riassumendo, dunque, i vantaggi di questa metodica, possiamo evidenziare un decorso post–operatorio leggero, una rigenerazione totale delle unità follicolari prelevate, la duplicazione delle stesse e la possibilità di ripetere il trattamento più volte in aeree più vaste, utilizzando anche altre tecniche.