
Una delle domande che le persone che purtroppo a seguito di un’infezione da Covid-19 hanno sperimentato caduta dei capelli ci fanno più frequentemente è: recupererò i capelli persi?
Sfortunatamente milioni di persone hanno contratto il virus del COVID-19 e stiamo ancora cercando di capire quali siano i possibili effetti, dato che a volte questi compaiono settimane e a volte anche mesi dopo il contagio e la guarigione.
In questo nostro articolo cercheremo di dissipare i dubbi di coloro che hanno sperimentato miniaturizzazione e caduta di capelli dopo aver contratto il COVID-19 ed essersi negativizzati.
Perché il COVID-19 provoca caduta dei capelli?
Le persone che contraggono qualsiasi tipi di infezione posso sperimentare caduta di capelli.
Questo si deve al fatto che l’infezione fa si che il loro corpo sia sottoposto a molto stress, sottraendo risorse ai tessuti non vitali (come i capelli) in modo tale da montare una difesa adeguata contro gli agenti patogeni.
Quando una persona contrae un’infezione virale, il suo sistema immunitario invia “cellule speciali” per cercare di combattere la malattia. I virus sono unici perché sono in grado di invadere le cellule dell’ospite senza che questo se ne renda conto.
Le cellule rilasceranno però delle proteine chiamate interferoni che forniranno delle informazioni sul virus che verranno a sua volta lette da cellule specifiche chiamate cellule T nel nostro sistema immunitario. In base alle informazioni fornite da queste proteine il nostro sistema immunitario invierà delle cellule citotossiche per distruggere le cellule infette. Oltre a distruggere le cellule infette, il corpo organizza anche altre risposte come la febbre per aiutare a sopprimere il virus.
Come probabilmente avete già capito, la battaglia contro il virus comporta un grande dispendio di energia ed i sintomi ad esso associati possono essere debilitanti. Il corpo, quindi, non ha molte risorse aggiuntive per mantenere inalterato il ciclo di crescita dei capelli.
Perché la perdita di capelli dura oltre 7 mesi dopo aver contratto il Covid-19?
È molto probabile che le persone che hanno contratto il Covid-19 non perdano immediatamente i capelli.
La causa principale della caduta dopo un’infezione come quella derivate da COVID-10 è il telogen effluvium, una condizione di perdita temporanea dei capelli che solitamente ha inizio 3 mesi dopo l’infezione.
In generale il telogen effluvium può manifestarsi dopo eventi particolarmente stressanti come malattie, chirurgia, lutti, parto, traumi ed importanti cambiamenti.
La maggior parte delle persone soffriranno di telogen effluvium ad un certo punto della loro vita e fortunatamente i loro capelli ritorneranno alla normalità dopo alcuni mesi.
Il telogen effluvium tuttavia non si verifica solo 3 mesi dopo la situazione specifica che l’ha causato per poi svanire.
In realtà può durare per diversi mesi il che può portare ad una miniaturizzazione ancora più accentuata.
Alcune persone sperimentano una miniaturizzazione che dura per circa 1 anno dopo che si è verificato l’evento scatenante.
Se però si riesce a diminuire lo stress e ad adottare uno stile di vita sano è possibile che possa porre un freno alla caduta dopo alcuni mesi dall’evento scatenante.
Per dare un esempio le donne che hanno dato alla luce spesso sperimentano caduta di capelli 3-6 mesi dopo aver partorito e spesso non notano miglioramenti della loro capigliatura fino a quando il loro bambino/a ha compiuto almeno 1 anno.
Telogen effluvium post Covid-19: quanti capelli si perdono?
In circostanze normali le persone perdono tra i 50 e i 100 capelli al giorno. Quando però si è sotto telogen effluvium non è insolito arrivare a perdere fino a 300 capelli al giorno. Si iniziano a trovare capelli un po’ dappertutto ed una caduta di questo tipo può essere particolarmente allarmante.
Sebbene questa situazione sia normale e temporanea, è possibile rivolgersi ad un dermatologo esperto in tricologia per iniziare una terapia con lozioni che possono accelerare la ricrescita.
Come si possono recuperare i capelli persi a seguito del Covid-19?
Come anticipato in precedenza fare alcuni piccoli cambiamenti nel proprio stile di vita è senza dubbio importante in particolare:
- Seguire una dieta adeguata: i capelli hanno bisogno di molte proteine, ferro e vitamine che si trovano nella frutta e nella verdura. Cercate di aumentare l’assunzione di cibi sani e genuini e di ridurre quella di alimenti che possono scatenare l’infiammazione.
- Cercare di fare attività fisica: l’attività fisica giornaliera aiuta a migliorare la circolazione periferica inclusa ovviamente quella dello scalpo. Fare esercizio per chi ha dovuto superare il COVID può essere complicato dato che molte persone soffrono tuttavia di problemi respiratori. Fatevi sempre seguire da un medico se manifestate ancora qualche sintomo residuo della malattia e cercate di fare esercizi più semplici come camminare e nuotare.
- Migliorare la qualità e la quantità del sonno: il nostro corpo attraversa processi di riparazione significativa quando dormiamo, con più si dorme con più i tessuti danneggiati possono guarire. Dormire bene è un toccasana anche per i capelli dato che il corpo avrà più energie da assegnare al processo di ricrescita.
- Ridurre lo stress: molte persone vivono in situazioni stressanti ed essersi infettati con il Coronavirus ha contribuito senza dubbio a peggiorare le cose. Cercate se possibile di eliminare i fattori di stress non necessari. Provare a gestire meglio le vostre energie e di dare la priorità a voi stessi e al vostro benessere, i vostri capelli vi ringrazieranno.
Migliorare il proprio stile di vita però può non essere sufficiente. A volte è necessario un piccolo supporto extra per aiutare la ricrescita nei casi più severi di effluvio telogen.
Nel momento in cui iniziate a vedere i primi segni di caduta sospetta rivolgetevi al vostro dermatologo esperto in tricologia.
Il tricologo vi potrà infatti suggerire lozioni topiche per favorire il processo di recupero.