
Il trapianto di capelli FUE è uno dei trattamenti di chirurgia estetica più diffusi. Celebrità come Salman Khan, Kevin Costner, Edward Norton, Enrique Iglesias e David Beckham hanno sperimentato un ringiovanimento grazie a questa procedura, rendendola ancora più attraente per tutte le fasce della società.
Molti individui viaggiano all’estero ogni anno per sottoporsi al trapianto di capelli FUE, investendo tempo e denaro. Sebbene molti di loro siano soddisfatti dei risultati, alcuni non ottengono l’aspetto che speravano e rimangono insoddisfatti.
Quali sono i fattori che determinano se un paziente sarà felice dei risultati di un trapianto di capelli FUE, o se invece rimarrà frustrato per non aver raggiunto le aspettative?
Che cos’è il fallimento nel trapianto di capelli FUE?
Il fallimento del trapianto di capelli FUE avviene quando le aspettative del paziente non corrispondono ai risultati effettivi alla fine del primo anno, causando insoddisfazione.
La scelta di una clinica e di un medico non specializzati nel trapianto di capelli FUE può essere un errore comune. Molte persone cercano di ottenere i risultati desiderati a un costo inferiore recandosi in altri paesi, come la Turchia, ma spesso si affidano a informazioni trovate su internet, basandosi sulle immagini e sulle promesse delle cliniche di trapianto di capelli.
La qualifica del medico che esegue l’intervento è uno dei fattori più importanti da considerare durante la scelta della clinica. A causa dell’aumento della domanda di trapianto di capelli FUE, molte cliniche sono state aperte rapidamente, spesso gestite da tecnici senza una formazione medica adeguata che si presentano come coordinatori di trapianti di capelli. È importante richiedere la documentazione del medico per confermare la sua laurea in medicina.
Inoltre, è importante leggere le recensioni di pazienti precedentemente trattati dalla clinica per avere un’idea di ciò che si può aspettare e per valutare la possibilità di raggiungere i risultati desiderati. Questo può aiutare a evitare possibili insoddisfazioni e assicurare una scelta consapevole per un intervento di successo
Avere un’aspettativa non realistica sul risultato o essere male informati
Le cliniche di trapianto di capelli FUE si impegnano in una competizione feroce per attrarre il maggior numero di pazienti possibile. Alcune di queste cliniche promettono risultati esagerati, spingendo il paziente ad aspettarsi troppo dal trapianto di capelli e portandolo a scegliere la loro clinica rispetto ad altre che forniscono informazioni più realistiche.
Inoltre, molti pazienti si illudono che il trapianto di capelli possa creare nuovi capelli dal nulla, senza comprendere il processo di innesto e la quantità di capelli che possono essere trapiantati. Questi pazienti spesso si aspettano troppo dall’intervento e diventano delusi quando i risultati non corrispondono alle loro aspettative.
Per evitare queste situazioni, è importante che i pazienti si informino adeguatamente sulla procedura di trapianto di capelli FUE, sulle aspettative realistiche e sulla quantità di capelli che possono essere trapiantati. Guardare la scala di Hamilton–Norwood utilizzata dai chirurghi del trapianto di capelli per determinare il livello di perdita dei capelli può aiutare a comprendere la situazione attuale dei capelli e a stabilire quanti innesti sono necessari per ottenere il risultato desiderato.
Inoltre, scegliere una clinica rinomata può offrire una maggiore garanzia di qualità e di risultati soddisfacenti.
Mancata applicazione delle cure consigliate dal chirurgo dopo il trapianto di capelli FUE
Dopo il trapianto di capelli FUE, il periodo di un mese è altrettanto importante quanto l’intervento stesso. È fondamentale che il paziente impari a prendersi cura dei propri capelli durante questo periodo, e per questo motivo la Smile Hair Clinic fornisce ai propri pazienti un fascicolo che spiega in dettaglio i processi da seguire prima di lasciare la clinica.
Il paziente viene informato e invitato a leggere attentamente il contenuto del fascicolo durante la dimissione dal chirurgo, in modo che possa porre qualsiasi domanda prima della successiva visita di controllo. Durante questa visita, verrà spiegata in dettaglio la procedura di lavaggio dei capelli e fornite risposte a qualsiasi domanda.
Seguire le istruzioni del chirurgo è fondamentale per evitare problemi come la dislocazione degli innesti trapiantati e l’infezione dell’area trattata. Qualsiasi sviluppo sospetto deve essere comunicato immediatamente al medico, in modo che possa essere presa la dovuta precauzione contro eventuali effetti negativi. Seguendo attentamente le istruzioni, si può ottenere il risultato desiderato.
Errori commessi in fase di progettazione
Prima dell’intervento di trapianto di capelli FUE, viene creato un disegno per determinare le aree che verranno trattate. Questo è un intervento estetico, quindi ogni medico cercherà di soddisfare i desideri del paziente. Tuttavia, per ottenere un risultato bello e naturale, è necessario raggiungere una certa densità. Se il medico determina che la superficie da trapiantare non può raggiungere la densità necessaria, il risultato non soddisferà le aspettative del paziente. Pertanto, è importante prendere in considerazione i consigli del chirurgo e non insistere sui propri desideri per ottenere il risultato migliore.
Essere un candidato non idoneo per il trapianto di capelli
Prima dell’intervento di trapianto di capelli con zaffiro, quando i capelli iniziano a cadere, se c’è una storia familiare, il medico deve valutare l’anamnesi dettagliata e il tipo di perdita di capelli.
Il trapianto di capelli FUE non è un rimedio per tutti i tipi di perdita di capelli. Alcune malattie influiscono direttamente sull’esito del trapianto. Se lo riterrà necessario, il medico ordinerà ulteriori esami e stabilirà se siete o meno candidati al trapianto.
Se siete candidati al trapianto di capelli FUE, significa che la quantità di innesti che possono essere prelevati dall’area donatrice creerà o meno una densità soddisfacente nell’area da trapiantare. Se l’area da trapiantare è troppo grande e l’area donatrice non ha la densità e l‘ampiezza necessarie per coprirla, non si otterrà una densità sufficiente e l’immagine risultante non lascerà il paziente soddisfatto. In questo tipo di situazione, le simulazioni di capelli e la micropigmentazione possono essere opzioni migliori per la persona.