
La Finasteride è un grande aiuto in caso di alopecia androgenetica ed anche per chi si sottopone ad un trapianto di capelli. Questo medicinale, cui principio attivo è in grado di inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi di tipo II responsabile della trasformazione del testosterone in DHT, ha ottimi effetti su pazienti che soffrono di alopecia.
L’assunzione di finasteride è consigliata in caso di alopecia androgenetica e di trapianto di capelli come aiuto per combattere o rallentare la caduta dei capelli e per evitare il processo di miniaturizzazione.
Ma quali sono i benefici della finasteride nel trapianto di capelli? Lo scopriremo in questo articolo.
A cosa serve la Finasteride?
La Finasteride è un farmaco in grado di inibire l’enzima -alfa-reduttasi di tipo II che trasforma il testosterone in DHT.
Chiunque soffra di perdita di capelli genetica sa che il DHT è responsabile della perdita di capelli in caso di alopecia androgenetica.
I bulbi piliferi di un soggetto affetto da questo tipo di alopecia sono estremamente sensibili al DHT e, per questo motivo, cadono a seguito dell’azione di questo metabolita.
Perché usare la Finasteride nel trapianto di capelli?
Come abbiamo indicato nel precedente paragrafo, la Finasteride è in grado di inibire la trasformazione di testosterone in DHI. Questo porta ad una minore caduta, un minore numero di capelli miniaturizzati e ad miglioramento della capigliatura che appare più sana e forte.
Ma cosa viene consigliato nel trapianto di capelli?
Sebbene la scelta spetti sempre al chirurgo in base alle esigenze del paziente, vediamo in seguito quali sono i benefici della finasteride per i pazienti che si sottopongono al trapianto di capelli.
La Finasteride prima del trapianto di capelli
I medici spesso consigliano di continuare l’assunzione di Finasteride prima del trapianto di capelli. I pazienti che al momento del consulto con il chirurgo dichiarano di assumere già Finasteride spesso non sanno se è necessario sospenderne l’assunzione o sarà necessario continuare fino all’intervento.
Sebbene la scelta spetti sempre al chirurgo in base alle esigenze del paziente, alcuni studi dimostrano come l’assunzione di Finasteride almeno 4 settimane prima dell’intervento aiuti a fermare la caduta dei capelli, ad aumentare la densità dei capelli indigeni e a diminuire il processo di miniaturizzazione dei capelli.
La Finasteride dopo il trapianto di capelli
Potrebbe essere necessario o consigliato l’utilizzo di Finasteride dopo il trapianto di capelli. I benefici dell’assunzione di Finasteride dopo il trapianto di capelli sono molteplici.
Prima di tutto, mantiene la densità dei capelli indigeni in due modi: riducendo la miniaturizzazione dei capelli ed aumentando il calibro dei capelli.
Si crea dunque un effetto visivo di maggiore densità e voluminosità.
Inoltre, riducendo la produzione di DHI e il suo effetto sui follicoli piliferi dei capelli indigeni, si frena la caduta dei capelli, rendendo così possibile una riduzione o una stabilizzazione dell’alopecia androgenetica. Questo rimanda al futuro o elimina del tutto la necessità di un secondo trapianto di capelli.
Ovviamente, ogni paziente è un caso a sé e sarà sempre il chirurgo a dover suggerire il percorso postoperatorio più adatto.
Sarà dunque importante evitare metodi fai da te e rivolgersi sempre al chirurgo e al proprio medico di base in caso di patologie pregresse.
Per quanto tempo occorre assumere Finasteride dopo il trapianto di capelli?
Sebbene il tempo di prescrizione della Finasteride vari da paziente a paziente e da medico a medico, ci sono diversi studi che dimostrano che il periodo ideale di utilizzo della finasteride dopo il trapianto di capelli per ottenere i migliori benefici possibili è di un anno.