
Spermiogramma: quando è utile eseguirlo
Considerato per molto tempo come un semplice esame accessorio al quale fare riferimento solo in casi selezionati, lo spermiogramma dovrebbe entrare a far parte degli esami routinari che precedono l’inizio di una terapia tricologica, soprattutto quando si ricorre all’uso di farmaci anti-DHT.
Sappiamo dall’esperienza clinica che occasionalmente la terapia per la cura dell’alopecia androgenetica può associarsi alla comparsa di effetti collaterali temporanei riguardanti la sfera sessuale ed in rari casi si accompagna ad alterazioni dei valori quali e quantitativi del liquido seminale, soprattutto nelle terapie di lungo corso a dosaggi standard: purtroppo però le reali correlazioni che intercorrono tra l’assunzione di farmaci anti-DHT ed alterazioni dello spermiogramma sono ancora argomento dibattuto, in grado di creare notevole confusione sia tra i medici (soprattutto non esperti del settore), che tra i pazienti, spesso restii nei confronti delle terapie con farmaci anti-DHT.
Lo spermiogramma è un semplice esame che permette di analizzare il liquido seminale di un individuo, al fine di valutare la capacità fecondante di quest’ultimo, ma soprattutto ci permette di capire se esistano delle reali controindicazioni all’utilizzo di alcune categorie di farmaci.
Il risultato dell’esame ovviamente dipende da numerose variabili e con questa premessa risulta evidente quanto sia importante affidarsi a laboratori competenti, che eseguano routinariamente questo tipo di esame e che siano in grado di garantire gli standard richiesti dalle linee guida più attuali.
L’esecuzione di questo semplice e veloce test permette di porci al riparo da spiacevoli sorprese: negli ultimi anni stiamo assistendo ad una crescita esponenziale delle condizioni di sub-infertilità nei pazienti giovani, dove gli inquinanti ambientali giocano un ruolo di primo piano.
La possibile correlazione tra infertilità e utilizzo di farmaci anti-DHT, come detto, rimane incerta, così come il parere di molti illustri esperti in materia è discordante, ma affidarsi a medici competenti che abbiano esperienza nell’uso di tali farmaci rimane una condizione d’obbligo e l’esecuzione di uno spermiogramma è il primo passo da compiere prima di intraprendere un percorso terapeutico per la cura dell’alopecia androgenetica.
Risulta inoltre importante abbinarlo ad alcuni esami ematici che ne permettono una più precisa lettura.
Articolo a cura di Massimo Gabellini.