Stick and place – vantaggi e svantaggi della tecnica
Analizziamo insieme di che tecnica si tratta considerandone i pro e contro
Lo Stick and place è una tecnica utilizzata per il posizionamento di qualsiasi tipo di unità follicolare estratta tramite Strip o FUE. L’uso di strumenti come l’implanter Choi e il Lion hanno reso questa tecnica molto più comune e diffusa.
L’operazione di trapianto di capelli inizia generalmente con una fase in cui le unità follicolari vengono estratte dalla zona donatrice (area occipitale e laterale del cuoio capelluto, della barba e del corpo). Queste unità follicolari vengono poi trapiantate in altre aree del cuoio capelluto collocandole in piccole incisioni chiamate “siti riceventi”.
È proprio questa la fase in cui si evidenzia la differenza con la tecnica tradizionale.
Quando si utilizza la tecnica stick and place, il chirurgo effettua incisioni e attiva immediatamente le unità follicolari nei siti di ricezione creati. Il chirurgo procederà in questo modo fino alla fine dell’operazione.

Quali sono i vantaggi della tecnica stick and place?
Grazie alla presenza di elastina, la pelle del cuoio capelluto è molto elastica.
L’elastina è una proteina che forma un tessuto connettivo elastico, permettendo a molti tessuti del corpo di ritornare alla loro forma originale dopo essere stati sottoposti a forze di stiramento o contrazione.
Essa è una componente fondamentale della pelle, che le conferisce una tipica risposta elastica quando il tessuto è sottoposto a sollecitazioni meccaniche.
Le incisioni nell’area ricevente iniziano a chiudersi quasi immediatamente dopo essere state effettuate. Il chirurgo che non utilizza la tecnica di stick and place compensa questa contrazione praticando un’incisione leggermente più ampia dell’unità follicolare da innestare. Pertanto, il sito ricevente sarà della dimensione corretta quando il chirurgo o gli assistenti saranno pronti per l’innesto dell’unità follicolare, poiché tra le incisioni e la fase di innesto sarà passato poco tempo.
Quando si utilizza la tecnica stick and place, tuttavia, l’incisione nell’area di accoglienza non ha quasi nessun tempo di contrarsi, poiché l’innesto viene posizionato immediatamente dopo la creazione del sito del destinatario. Questo permette al chirurgo di fare un’incisione nell’area ricevente più piccola del normale.

La creazione di siti riceventi più piccoli consente di ottenere alcuni vantaggi:
- C’è meno sanguinamento, il che riduce le possibilità di infezioni e complicazioni vascolari, come la necrosi.
- Incisioni più ridotte permettono di innestare le unità follicolari più vicine tra loro, ottenendo così una maggiore densità.
- I siti riceventi più piccoli generano meno danni alla pelle del cuoio capelluto, riducendo al minimo il tessuto cicatriziale derivante dall’incisione. Questo beneficio viene perso se il chirurgo fa accidentalmente un’incisione troppo profonda.
Ovviamente, la tecnica stick and place possiede anche degli svantaggi:
- Alcuni chirurghi sostengono che l’uso di questa tecnica riduca o elimini completamente la possibilità per il chirurgo di replicare accuratamente l’angolo e la direzione dell’uscita dei capelli circostanti; il che ovviamente favorisce la naturalezza del trapianto. Questo si ottiene con la procedura chirurgica tradizionale, che prevede la realizzazione di quasi tutte le incisioni in una prima fase, e l’innesto delle unità follicolari nelle incisioni precedentemente create in una seconda fase.
- Indubbiamente, un altro fattore negativo è legato al fatto che in alcune cliniche, soprattutto in quelle che eseguono solo operazioni FUE, la delicata fase dell’incisione e del successivo posizionamento degli innesti è affidata ad assistenti inesperti. Il risultato finale dell’intervento, quindi, è completamente nelle mani degli assistenti e non del chirurgo, che si limita a sorvegliarli.
Generalmente, sarebbe meglio che il chirurgo eseguisse sia l’incisione che la fase di innesto quando si utilizza la tecnica di stick and place. Ci vogliono anni di esperienza da parte del chirurgo per eseguire le due fasi dell’operazione in modo corretto e quasi simultaneo. In questo modo si evitano gravi errori di direzione dell’innesto, che potrebbero portare ad un risultato finale innaturale.