
Nella fotografia che vedete sotto sono ritratte delle cicatrici STRIP completamente guarite eseguite dal dott. Sever Muresanu, uno dei migliori chirurghi al mondo nel trapianto di capelli.
Il prelievo STRIP prevede la rimozione di un lembo di pelle dalla parte posteriore della testa. Un altro metodo per chiamare la STRIP è FUSS, Follicular Unit Strip Surgery, che tradotto è chirurgia delle unità follicolari con il metodo STRIP.
La FUSS può essere classificata come la tecnica di trapianto di capelli che prende le unità follicolari dalla parte posteriore dello scalpo (specificatamente nella parte occipitale) e le trasferite nelle altre parti del cuoio capelluto. Questo permette di far ricrescere i capelli in zone glabre o dove i capelli sono fini (miniaturizzati, vedi vellus).
Chirurgia STRIP, in cosa consiste?
Durante la chirurgia strip vengono eseguite le seguenti procedure:
Il medico taglia una striscia di tessuto dalla zona donatrice che è localizzata nella parte posteriore della testa. Questa striscia di pelle parte della zona centrale della parte occipitale e si estende alle orecchie fino quasi alla sezione temporale (tutto dipende dalla zona donatrice e dalla capacità/volontà del chirurgo).
La losanga viene poi suddivisa migliaia di follicoli piliferi dagli infermieri. Durante questa operazione i professionisti utilizzano degli ingranditori specifici.
Le unità follicolari vengono poi refrigerate per far si che si mantengano integre.
Vengono eseguiti dei tagli con diverse tecniche nel cuoio capelluto (zona ricevente) dove verranno inseriti poi i capelli.
Le unità follicolari appena “create” vengono inserite all’interno delle sedi eseguite così che i capelli possano ricrescere nei mesi successivi.
Quali sono gli effetti collaterali del trapianto di capelli?
Successivamente affrontiamo tutti gli effetti collaterali e le possibili complicanze mediche che possono essere attribuibili al trapianto di capelli:
Infezioni: Tagliare troppo in profondità o troppo frequentemente può incrementare la possibilità di infezioni ai tessuti interessati.
Necrosi: Anche se poco probabile la pelle che viene separata dal sangue per troppo tempo può morire: La necrosi si può estendere qualora non venga rimossa immediatamente.
Cicatrici: Tutte le chirurgie lasciano cicatrici, nel caso specifico la chirurgia STRIP lascia una cicatrice lineare nell’area donatrice. Le variabili che possono influenzare la qualità della sutura una volta guarita sono diverse, ad esempio la lassità dello scalpo, la quantità del prelievo e il numero di chirurgie eseguite in precedenza (sempre parlando di trapianto di capelli). Il chirurgo esperto capisce quante unità follicolari possono essere al massimo prelevate per evitare che la cicatrice una volta guarita si allarghi eccessivamente.
Le cicatrici che sono lunghe uno o due millimetri sono mediamente considerate eccellenti, se lunghe tre o quattro millimetri vengono considerate accettabili mentre sopra ai 5 mm devono essere considerate non accettabili. In caso la cicatrice fosse eccessivamente spessa dopo il trapianto di capelli potremmo optare (se le caratteristiche fisiologiche lo permettono) un intervento di scar reduction in modo tale da ridurre la larghezza del tessuto cicatriziale.
Quando possiamo consigliare una chirurgia con la tecnica di prelievo STRIP?
Solitamente possiamo consigliare questo tipo di chirurgia in caso si parlasse di:
- Calvizie estese con la necessità di eseguire un prelievo molto importante.
- Richieste specifiche del paziente di non radersi completamente l’area donatrice.
- Il paziente deve soffrire di alopecia androgenetica che non sia DUPA.
- Il paziente deve essere conscio che sarebbe preferibile una FUE qualora volesse portare i capelli molto corti.